lunedì 27 dicembre 2010

Video L'ANNO Che Verrà ( with italian lyrics)


Caro amico ti scrivo così mi distraggo un po' e siccome sei molto lontano più
forte ti scriverò. Da quando sei partito c'è una grossa novità,
l'anno vecchio è finito ormai ma qualcosa ancora qui non va.
Si esce poco la sera compreso quando è festa e c'è chi ha messo dei sacchi di 
sabbia vicino alla finestra, e si sta senza parlare per intere settimane,
e a quelli che hanno niente da dire del tempo ne rimane. 


martedì 21 dicembre 2010

Non sei depressa sei distratta

Non sei depressa, sei distratta, distratta dalla vita che hai in te, Distratta dalla vita che ti circonda, delfini , boschi, montagne, fiumi. 
Non cadere in cio' in cui e' caduto tuo fratello, che soffre per un essere umano quando nel mondo ce ne sono cinque miliardi e seicento milioni. 
E non e' cosi' brutto vivere solo, io la vivo bene, 
decidendo ogni istante quello che voglio fare, e, grazie alla solitudine, mi conosco.... una cosa fondementale, per vivere. 

Non cadere in quello in cui e' caduto tuo padre, che si sente vecchio, perche´ha settantanni, dimenticando che Mose' guidava l'Esodo a ottanta, e Rubinstaein interpretava come nessuno Chopin a novanta, solo per citare due casi conosciuti. 

Non sei depressa, sei distratta. per questo credi di aver perso qualcosa, 
il che e' impossibile, perche' tutto ti e' stato dato. Non hai fatto neppure un 
capello della tua testa, pertanto non puoi essere padrona di niente. 
Inoltre la vita non ti toglie le cose: ti libera dalle cose... ti solleva perche' 

domenica 19 dicembre 2010

La scuola in Italia

 La scuola italiana è organizzata in quattro livelli:
Scuola materna, da 1 a 5 anni
Scuola dell'obbligo, da 6 a 13 anni
Scuola superiore, dai 14 ai 18 anni
 Università
La scuola materna, detta anche asilo, non è una scuola vera e propria. Non si insegnano, infatti, materie scolastiche con programmi e libri di testo. Essa è concepita come una preparazione alla vita di classe ed all'inizio dell'apprendimento di nozioni che si avrà nella scuola dell'obbligo. Non è obbligatoria, ma molte famiglie decidono di mandare i propri figli all'asilo, sia per farli crescere a contatto con altri bambini, sia perché l'asilo dà la possibilità ad entrambi i genitori di avere il tempo per lavorare.

 Scuola dell'obbligo, da 6 a 13 anni
Per legge in Italia ogni bambino deve frequentare la scuola fino al compimento dei quattordici anni d'età. I primi cinque anni di scuola dell'obbligo si chiamano scuola elementare, gli altri tre scuola media. Gli insegnanti delle scuole elementari si chiamano maestri, mentre quelli delle scuole medie si chiamano professori.

Durante i primi due anni della scuola elementare gli studenti imparano a leggere, a scrivere e studiano le prime nozioni di matematica. Dalla terza alla quinta elementare e dalla prima alla terza media i programmi di insegnamento si allargano alle materie di cultura generale: letteratura, storia, geografia, scienze, musica, arte e una lingua straniera (in genere l'inglese, più raramente il francese o il tedesco).
Terminata la scuola dell'obbligo con l'esame di licenza media, si aprono molte possibilità ai giovani che vogliono continuare a studiare

Scuola superiore, dai 14 ai 18 anni
Le varie scuole superiori, che riprendono e approfondiscono le materie insegnate già alle scuole medie, differiscono per l'enfasi che ciascuna dà ad un particolare campo:
1- liceo classico (latino, greco, materie umanistiche)
2- liceo scientifico (matematica, fisica, scienze)
3- liceo linguistico (due lingue moderne, materie umanistiche)
4- liceo artistico (tecniche espressive e storia dell'arte)
5- istituto magistrale (materie umanistiche, pedagogia)
6- istituti tecnici (materie tecniche di settori specifici, lingue straniere)


lunedì 13 dicembre 2010

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venerdì 10 dicembre 2010

Un sorriso

Un sorriso non costa nulla e rende molto.
Arricchisce chi lo riceve, 
senza impoverire chi lo dona.
Non dura che un istante ma il suo ricordo
è talora eterno.
Nessuno è così riccoda poterne fare a meno.
Nessuno è così povero da non poterlo dare.
Crea felicità in casa;è sostegno negli affari;è segno sensibile dell'amicizia profonda.Un sorriso dà riposo alla stanchezza;nello scoraggiamento rinnova il coraggio;nella tristezza è consolazione;d'ogni pena è naturale rimedio.
Ma è bene che non si può comprare, nè prestare,nè rubare, poichè esso ha valore solo nell'istante in cui si dona.
E se poi incontrerete talora chi non vi dona l'atteso sorriso,siate generosi e date il vostro;
perchè nessuno ha tanto bisogno di sorriso come chi non sa darlo ad altri.

mercoledì 8 dicembre 2010

Video L'emozione non ha voce (with italian lyrics)


Io non so parlar d'amore  l'emozione non ha voce E mi manca un po' il respiro 
se ci sei c'è troppa luce La mia anima si spande come musica d'estate 
poi la voglia sai mi prende e mi accende con i baci tuoi 
Io con te sarò sincero resterò quel che sono disonesto mai lo giuro 
ma se tradisci non perdono Ti sarò per sempre amico pur geloso come sai 
io lo so mi contraddico ma preziosa sei tu per me 
Tra le mie braccia dormirai serenamente ed è importante questo sai 
per sentirci pienamente noi Un'altra vita mi darai che io non conosco 

la mia compagna tu sarai fino a quando so che lo vorrai
 Due caratteri diversi prendon fuoco facilmente 
ma divisi siamo persi ci sentiamo quasi niente 

Siamo due legati dentro da un amore che ci dà 
la profonda convinzione che nessuno ci dividerà 
Tra le mie braccia dormirai ....
poi vivremo come sai solo di sincerità 
di amore e di fiducia poi sarà quel che sarà 
Tra le mie braccia dormirai ...

lunedì 6 dicembre 2010

Saggezza orientale

Un maestro di sapienza orientale viene interpellato da un suo discepolo
 che intende metterlo in difficoltà;si presenta a lui con una mano chiusa,
che nasconde un scricciolo e  pone questa domanda tendenziosa:
-Secondo te,la mia mano stringe un essere vivente o senza vita?
Dentro di lui pensava che se avesse risposto un essere vivente,avrebbe
stretto la mano e l'uccellino sarebbe morto;
Se avesse risposto invece un essere senza vita,avrebbe aperto la mano: il 
piccolo essere avrebbe spiccato il volo
Il maestro guarda il discepolo negli occhi e risponde:
-Tu hai nella mano quello che tu vuoi che sia!

sabato 4 dicembre 2010

Video San Bernardo!! divertente


-Maestro stasera la bacio   -Se ci tieni  -Ma che vuoi? -Ci prendiamo un caffè a modo mio?  -Decidi tutto tu,eh?
-Magari    -E' sempre buonissimo   -Dentro c'e' tutta la lavazza   -Oh il bacio,niente  -Lasci fare,se non la bacio questa volta,lucido le scarpe a tutti i santi del paradiso  -Mo' chi è questo con questa parruca?
-San Berdardo  -e mo' che gli faccio? -Fagli lo shampoo  -lo shampo!